IP Routing 2(t)

Il seguente file contiene informazioni delle seguenti lezioni dall' archivio telegram:

• 2020-11-05

1. Tecniche di Aggregazione
2. Caratteristiche del Routing
3. Funzionamento del Router

Le tecniche di aggregazione nascono dalla necessità di diminuire le dimensioni della tabella di routing, che dovrebbe contenere un record per ogni singolo host. I vari metodi si basano sul presupposto che non serve memorizzare ogni singolo host, ma basta avere delle regole per ogni singola rete.

Le diverse reti possono essere aggregate a loro volta. Nel caso in cui avessi conflitti tra più record per quanto riguarda l'inoltro di un pacchetto, vince sempre la regola che ha il prefisso più lungo. (Longest prefix matching).

Da notare il fatto che molto spesso la struttura gerarchica che si viene a creare corrisponde anche ad una aggregazione geografica: regioni / zone vicine sono raggruppate anche nelle tabelle di routing.

Una tecnica fondamentale per soddisfare la necessità di copertura di tutte le reti è l'utilizzo di un Default Gateway, come visto in laboratorio.

Spesso si usano notazioni classless, specificando delle netmask personalizzate. Per fare in modo di velocizzare la ricerca, le netmask possono essere memorizzate in strutture ad albero.

1. Statico, ossia manuale;
2. Dinamico, come visto in precedenza con i vari algoritmi automatici;

Altre caratteristiche del routing:

1. Indipendenza dal mittente (da parte del pacchetto che deve essere inoltrato);
2. Universale,motivo per cui esiste il default gateway. Si deve avere una regola di inoltro valida per ogni rete possibile.
3. Routing Ottimo : il next hop router è scelto sempre sulla base del cammino minimo, usando gli algoritmi di routing visti in precedenza.

Il router, quando riceve un pacchetto, rispetta i seguenti passaggi:

1. Controllare se l'indirizzo è raggiungibile attraverso rete locale, in tal caso il pacchetto viene consegnato tramite il livello 2.
2. Se non si è raggiunta la rete locale, il pacchetto viene inviato al next hop router specificato nella riga corrispondente alla rete di destinazione;
3. Se non c'è una regola specifica, si usa il default gateway.
4. Altrimenti, si verifica un errore di routing.

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